La crisi economica , i
licenziamenti,la diminuzione delle assunzioni e i
contratti precari, la situazione è ancora drammatica la
disoccupazione giovanile è a quota 39,5%, con la punta massima
del 51% registrata in meridione.
Ci sono però settori dell’economia però dove l’offerta del lavoro non supera la domanda
Quali sono? Chiederete incuriositi!
Secondo un’indagine effettuata da datagiovani sulla base dei dati rilevati da Unioncamere-Ministero del Lavoro, il settore che sarebbe al primo posto con le offerte più numerose è quello della ristorazione e servizi turistici segue quello dal settore commerciale si parla sia di quello al dettaglio che all’ingrosso, che richiede personale alla vendita.
Al terzo posto meraviglia vista la crisi che sta interessando le imprese del settore, si trova l’edilizia, in particolare la richiesta si indirizza verso operai specializzati in manutenzione edifici.
Al quarto posto troviamo i collaboratori domestici in modo particolare l'ambito di assistenza all'anziano (badante).
Non mancano le richieste per lavori d’ufficio: segretariato e servizi generali, addetti all’accoglienza, informazione e assistenza della clientela e conduttori di mezzi di trasporto.
parlando fi prossimo fututro le posizioni professionali delle quali si prevede bisogno perché verranno a mancare sono: infermieri, chimici, addetti specifici dell’agricoltura con alcune figure nuove che si affiancano alle tradizionali(sommelier, affinatore di formaggi, stagionatore di miele, agri-gelataio, personal trainer dell’orto, food blogger).
Per quanto riguarda la Sanità chi frequenta un corso per OSS (Operatore Socio Sanitario) o similare non ha problemi a trovare lavoro.
Altri settori che nel futuro potranno offrire interessanti prospettive sono senz’altro: Green Economy con una infinita carellata di nuove e non figure professionali (energy manager, progettista di energie rinnovabili, geometra ambientale, certificatore energetico, eco-industrial designer, ingegnere ambientale, architetto paesaggista, agronomo, botanico, ecologo, agricoltore bio, climatologo, idrogeologo, chimico ambientale, eco-auditor, eco-chef), Scienze motorie in particolare il settore di fisioterapia e riabilitazione, Scienze economiche e statistiche (sportello bancario, amministrazione, contabilità, marketing, sviluppo clienti, commerciale, gestione attività creditizie, revisore contabile), Scienze umane (interpreti, insegnanti di lingue, segreteria, vendita e accoglienza clienti), Scienze sociali (psicologi, psicoterapeuti, insegnanti e responsabili delle risorse umane in azienda), Informatica (direttori dello sviluppo, project manager ERP, online sales manager, web marketing manager), Ingegneria (continua as essere una professione che non conosce crisi, le lauree più richieste sono ambito gestionale, meccanica, elettrico, civile, dell’automazione, chimico, delle TLC, elettronico), per l’ Artigianato mancheranno (installatori di infissi, panettieri, pasticceri, sarti, falegnami e cuochi).
Secondo lo studio fatto le professioni meno richieste per i
prossimi anni dovuto soprattutto alla saturazione del mercato
riguarderanno gli architetti, i veterinari e gli odontotecnici.Ci sono però settori dell’economia però dove l’offerta del lavoro non supera la domanda
Quali sono? Chiederete incuriositi!
Secondo un’indagine effettuata da datagiovani sulla base dei dati rilevati da Unioncamere-Ministero del Lavoro, il settore che sarebbe al primo posto con le offerte più numerose è quello della ristorazione e servizi turistici segue quello dal settore commerciale si parla sia di quello al dettaglio che all’ingrosso, che richiede personale alla vendita.
Al terzo posto meraviglia vista la crisi che sta interessando le imprese del settore, si trova l’edilizia, in particolare la richiesta si indirizza verso operai specializzati in manutenzione edifici.
Al quarto posto troviamo i collaboratori domestici in modo particolare l'ambito di assistenza all'anziano (badante).
Non mancano le richieste per lavori d’ufficio: segretariato e servizi generali, addetti all’accoglienza, informazione e assistenza della clientela e conduttori di mezzi di trasporto.
parlando fi prossimo fututro le posizioni professionali delle quali si prevede bisogno perché verranno a mancare sono: infermieri, chimici, addetti specifici dell’agricoltura con alcune figure nuove che si affiancano alle tradizionali(sommelier, affinatore di formaggi, stagionatore di miele, agri-gelataio, personal trainer dell’orto, food blogger).
Per quanto riguarda la Sanità chi frequenta un corso per OSS (Operatore Socio Sanitario) o similare non ha problemi a trovare lavoro.
Altri settori che nel futuro potranno offrire interessanti prospettive sono senz’altro: Green Economy con una infinita carellata di nuove e non figure professionali (energy manager, progettista di energie rinnovabili, geometra ambientale, certificatore energetico, eco-industrial designer, ingegnere ambientale, architetto paesaggista, agronomo, botanico, ecologo, agricoltore bio, climatologo, idrogeologo, chimico ambientale, eco-auditor, eco-chef), Scienze motorie in particolare il settore di fisioterapia e riabilitazione, Scienze economiche e statistiche (sportello bancario, amministrazione, contabilità, marketing, sviluppo clienti, commerciale, gestione attività creditizie, revisore contabile), Scienze umane (interpreti, insegnanti di lingue, segreteria, vendita e accoglienza clienti), Scienze sociali (psicologi, psicoterapeuti, insegnanti e responsabili delle risorse umane in azienda), Informatica (direttori dello sviluppo, project manager ERP, online sales manager, web marketing manager), Ingegneria (continua as essere una professione che non conosce crisi, le lauree più richieste sono ambito gestionale, meccanica, elettrico, civile, dell’automazione, chimico, delle TLC, elettronico), per l’ Artigianato mancheranno (installatori di infissi, panettieri, pasticceri, sarti, falegnami e cuochi).
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