Per garantirsi un lavoro occorre pensarci
sin dagli studi superiori sì, perché tra laureati e disoccupati secondo uno
studio dell’Union Camere sarebbero circa 13.000 i lavoratori che mancano all’appello
nel mercato del lavoro italiano.
Quali le professioni?
Mancano figure professionali come infermiere,
fisioterapista, assistente tecnico, sviluppatore software, farmacista.
Attualmente le lauree sembrerebbe più richieste sono quelle ad indirizzo
tecnico-scientifico ed in particolare ingegneria, chimica, fisica, agraria e
farmacia e sarebbero quelle di cui c'è
grande carenza.
Mancano all'appello anche 88 mila
diplomati; gli indirizzi più richiesti
sono l’agrario, il meccanico, il tessile, l’ elettronico,il chimico ed l’informatico.
Nello scegliere il proprio percorso
formativo e professionale cosa sicuramente non facile ma necessaria è
consigliabile cercare di combinare bene
i propri sogni con le esigenze del
mercato del lavoro, anche perché oggi
siamo in grado di sapere da qui a 5-10 anni quali figure professionali saranno richieste e
quali invece, già da oggi, è sicuro non
avranno alcun spazio nel mercato.
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