Sono in molti ad essere appassionati della scrittura, molti che
hanno scritto un romanzo e lasciato nel cassetto
perché non si è mai trovato un editore per
proporlo pensando che era cosa difficile.
Niente di più errato da oggi con gli ebook stanno cambiando un po
di regole, chiunque può pubblicare il proprio romanzo basta un click
a costo zero.
Come fare? Niente di più facile, per iniziare occorre
scegliere una delle tante piattaforme on line come Lulu.com, Amazon.it
o Narcissus.me hanno tutti regole e funzionamento simili
Occore registrarsi caricare il lavoro e la coopertina del
libro, scegliere il prezzo da far pagare ai lettori per l’ acquisto
e inserire i propri dati, per ricevere l’incasso delle copie
vendute.
Solitamente le piattaforme trattengono dal 20 % al 40 %
del prezzo ma non chiedono nessun costo per iscriversi.
Certo
sembra tutto molto facile pubblicare ma il romanzo potrebbe anche non
trovare subito acquirenti.
E’ necessario seguire qualche
accorgimento per far sì che qualcuno compri il libro.
Ci vuole, ad
esempio partendo dalla coopertina particolare cura anche per gli
ebook esattamente come accade con i cartacei è determinante per
attirare l’ attenzione dei potenziali acquirenti.
E’ consigliato dunque scegliere un’immagine ad alta
risoluzione, selezionata con cura.
Il titolo scegliere quello
giusto non è semplice è opportuno individuare il target di
riferimento e utilizzare una o più parole chiave ad es. in romanzo d
amore nel titolo mettere una parola che evochi una storia
apppassionata evitando però cose banali tipo cuore ecc. se è un
giallo ad esempio usare un titolo che termini con caso o verità o se
di fantasia leggenda o spada ci si può sbizzarrire come meglio si
crede.
La quarta di copertina nel caso dell’ebook è
sostituita da una breve descrizione del libro leggendola il lettore
dovrebbe decidere se gli può interessare o no conviene quindi nella
descrizione raccontare si a grandi linee le vicende raccontate, ma
senza sbilanciarsi svelando colpi di scena o finale.
Ultimo passaggio la promozione per conoscere il proprio romanzo si
può utilizzare i social network che si frequentano e i vari siti
specializzati i libri.
Con la parola ebook si intendono tenti
formati i più noti sono il pdf. E l’ epub quest ultimo.
costituisce ebook per eccellenza se cosi si può dire dal momento che
permette ingrandire i caratteri sottolineare prendere appunti.
Per
creare un ebook in formato epub serve un programma che trasformi il
documento word in libro digital ce ne sono di gratuiti come Open
Office e Calibre http://calibre-ebook.com ed altri più professionali
ma a pagamento come ad esempio Adobe. InDesign
Altrimenti ci si
può anche affidarsi a un editore di self -publishing come
ILMiolibro.it che traforma il romanzo in ebook e permette di venderlo
attraverso le più note piattaforme come ad es. Amazon ecc..
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Il Blog illavorochefaxMe è un punto di informazione utile relativo al mondo della formazione e del lavoro rivolto a quanti si affacciano al mondo del lavoro o già lavorano e vogliono cambiare
giovedì 29 maggio 2014
venerdì 23 maggio 2014
APRIRE UNA SRL GUIDA ALLE DIVERSE SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
Oggi per costituire una Srl in Italia si può scegliere tra
due diversi tipi di società a responsabilità limitata: oltre a
quella tradizionale, regolamentata dal Codice Civile, esiste infatti
la cosiddetta Srl a 1 Euro (capitale minimo di un euro),
formula agevolata e senza vincoli e requisiti di età.
La disciplina di riferimento è quella della Srl semplificata (Srls), che ha inglobato la Srl a capitale ridotto (Srlcr). Ma quali sono le caratteristiche delle due diverse Srl
La Srl a capitale ridotto era stata introdotta dal Decreto Sviluppo (Dl 22 giugno 2012, n. 83, convertito con la legge 7 agosto 2012, n. 134) poi fatta confluire dal Decreto Lavoro nella Srls (Dl 76/2013), con trasformazione automatica di quelle già aperte.
Sono stai rimossi infine, anche gli obblighi di vigilanza del Consiglio Nazionale del Notariato.
Sono obbligatori i seguenti requisiti:
Il modello standard, “deve intendersi immediatamente modificato nelle clausole incompatibili con il D.L. n. 76/2013, le quali dovranno pertanto essere omesse.
Per le spese bisogna mettere in conto , per aprire la società semplificata 168 euro di imposta di registro più le tasse camerali mentre non si pagano imposte di bollo, diritti di segreteria e onorario notarile.
Per aprire una Srl tradizionale è necessario un capitale sociale minimo di 10mila euro.
Non c’è un tetto massimo nel caso in cui però il capitale sociale raggiunge la cifra minima prevista per le società per azioni (120mila euro) è obbligatoria la nomina di un collegio sindacale.
L’ Atto costitutivo per la costituzione di una Srl è più complessa, L’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico e quindi, con l’intervento di un notaio., con molte norme relative all’amministrazione della società, al recesso o all’esclusione dei soci, al controllo dei conti, ai termini per l’approvazione del bilancio, alle competenze dei soci e degli amministratori
Alla base della costituzione vi è quindi un contratto stipulato tra più persone o enti, chiamati soci. Esistono, inoltre, società con un solo socio (definite unipersonali) per le quali è sufficiente redigere un atto unilaterale.
I costi minimi per la costituzione di una Srl possono partire da circa 2mila euro, tra consulenze e notaio.
La disciplina di riferimento è quella della Srl semplificata (Srls), che ha inglobato la Srl a capitale ridotto (Srlcr). Ma quali sono le caratteristiche delle due diverse Srl
Srl a un euro
La Srl semplificata è stata introdotta dal decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27 (l’articolo 3 introduce un apposito articolo del codice civile, il 2463-bis) ed è possibile costituirla in base al decreto ministeriale 23 giugno 2012, n. 138.La Srl a capitale ridotto era stata introdotta dal Decreto Sviluppo (Dl 22 giugno 2012, n. 83, convertito con la legge 7 agosto 2012, n. 134) poi fatta confluire dal Decreto Lavoro nella Srls (Dl 76/2013), con trasformazione automatica di quelle già aperte.
Srl semplificata
Per la costituzione di una Srl semplificata non è richiesto per i soci costituendi limiti minimi di età (prima era prevista la soglia dei 35 anni oggi eliminata ), ne è necessario in quanto abolito l’originario obbligo di scegliere come amministratori soltanto giovani soci.Sono stai rimossi infine, anche gli obblighi di vigilanza del Consiglio Nazionale del Notariato.
Sono obbligatori i seguenti requisiti:
- Requisito di capitale da 1 a 9.999 euro.
- Soci ammissibili una o più persone fisiche.
- Capitale sociale sottoscritto e interamente versato all’atto
della costituzione.
- Denominazione sociale indicata in atto costitutivo,
corrispondenza della società e spazio elettronico destinato alla
comunicazione telematica ad accesso pubblico (“società a
responsabilità limitata semplificata“), assieme ad ammontare del
capitale sottoscritto e versato, sede della società e ufficio del
registro delle imprese presso cui è iscritta.
-
Il modello standard, “deve intendersi immediatamente modificato nelle clausole incompatibili con il D.L. n. 76/2013, le quali dovranno pertanto essere omesse.
Per le spese bisogna mettere in conto , per aprire la società semplificata 168 euro di imposta di registro più le tasse camerali mentre non si pagano imposte di bollo, diritti di segreteria e onorario notarile.
Srl tradizionale
La costituzione di una normale Srl – regolamentata dagli articoli da 2462 a 2483 del Libro V, Capo VII del Codice Civile – vede come analogia la responsabilità limitata: per le obbligazioni sociali risponde solo la società con il suo patrimonio.Per aprire una Srl tradizionale è necessario un capitale sociale minimo di 10mila euro.
Non c’è un tetto massimo nel caso in cui però il capitale sociale raggiunge la cifra minima prevista per le società per azioni (120mila euro) è obbligatoria la nomina di un collegio sindacale.
L’ Atto costitutivo per la costituzione di una Srl è più complessa, L’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico e quindi, con l’intervento di un notaio., con molte norme relative all’amministrazione della società, al recesso o all’esclusione dei soci, al controllo dei conti, ai termini per l’approvazione del bilancio, alle competenze dei soci e degli amministratori
Alla base della costituzione vi è quindi un contratto stipulato tra più persone o enti, chiamati soci. Esistono, inoltre, società con un solo socio (definite unipersonali) per le quali è sufficiente redigere un atto unilaterale.
I costi minimi per la costituzione di una Srl possono partire da circa 2mila euro, tra consulenze e notaio.
mercoledì 21 maggio 2014
E-COMMERCE COME AVVIARLO REGOLE COSTI E BUROCRAZIA
L’e-Commerce costituisce di certo una buona occasione per
tanti giovani, con l’ attività di commercio elettronico si può
realizzare tramite la piattaforma web, la commercializzazione
di beni e servizi, distribuzione online di contenuti digitali, e
altre procedure transattive, è ormai riconosciuta
un’attività di grandi potenzialità di business, anche
associato al Social Commerce la Direttiva 2000/31/CE proprio
per questo stabilisce che si possa avviare un e-commerce senza
autorizzazioni preventive (fermi restando i requisiti professionali
per lo svolgimento di specifiche attività).
Per chi vuole avviare un e-commerce si distingue a seconda del profilo cliente:
La vendita online occasionale si ha quando Ad esempio un giovane lavoratore può offre prestazioni occasionali via Internet, in questo caso si può esercitare libera attività fino a 5.000 euro l’anno di ricavi, rilasciando ricevuta con l’indicazione di prestazione occasionale ai sensi dell’articolo 67 lettera i) del DPR 917 del 1986.
La nota sarà soggetta a ritenuta d’acconto del 20% (redditi da inserire in dichiarazione dei redditi) e, nel caso di compensi superiori a 77,47 euro, a imposta di bollo.
Oltre 5.000 euro annui è invece necessario aprire Partita IVA e iscriversi alla Gestione Separata Inps.
Quando nell’attività di vendita o acquisto e vendita di merci viene a mancare il carattere di occasionalità allora bisogna avviare una e commerce un attività vera e propria e aprire partita Iva.
Per avviare un’attività vera e propria si deve costituire una società davanti al notaio, le spese vanno da un migliaio di euro a O euro nel caso di costituzione di società a responsabilità limitata semplificata (senza oneri notarili). Iscriziversi alla Camera di Commercio (tramite ComUnica) e presentare la SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune nel quale s’intende avviare l’attività.
Si deve inoltre comunicare all’Agenzia delle Entrate l’indirizzo del sito Web, i dati identificativi dell’Internet Service Provider, l’indirizzo di posta elettronica, il numero di telefono e di fax.
La vendita a operatori economici di altro Paese UE prevede anche l’iscrizione nella banca dati VIES (Vat Information Exchange System).
Per quanto riguarda i costi amministrativi si devono sborsare da poche decine di euro per il pagamento dei diritti di segreteria al Comune ove si presenta la SCIA, ad un centinaio di euro per l’apertura della Partita Iva e per il diritto annuale della Camera di Commercio, seguono i costi dello Spazio web.
Chi decide di avviare un e-commerce deve mettere in conto i costi della piattaforma che permette di svolgere l’attività.
I costi si aggirano intorno a un migliaia di euro comprendono l’acquisto del servizio di hosting (allocazione sui server degli ISP), la prestazione di programmatori e web designer, prima e dopo l’avvio, l’acquisto di hardware, software e backup.
Dati web obbligatori
L’impresa invia la merce ed emette fattura, ma le vendite ai consumatori finali sono esonerate dall’obbligo di emissione salvo richiesta dal cliente, così come da scontrino e ricevuta fiscale.
Il venditore è tenuto ad annotare i corrispettivi giornalieri delle vendite, IVA compresa, nel registro dei corrispettivi.
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Per chi vuole avviare un e-commerce si distingue a seconda del profilo cliente:
- Business to Consumer (B2C): azienda che vende a un privato.
- Business to Business (B2B): azienda che vende a un’altra
azienda.
La vendita online occasionale si ha quando Ad esempio un giovane lavoratore può offre prestazioni occasionali via Internet, in questo caso si può esercitare libera attività fino a 5.000 euro l’anno di ricavi, rilasciando ricevuta con l’indicazione di prestazione occasionale ai sensi dell’articolo 67 lettera i) del DPR 917 del 1986.
La nota sarà soggetta a ritenuta d’acconto del 20% (redditi da inserire in dichiarazione dei redditi) e, nel caso di compensi superiori a 77,47 euro, a imposta di bollo.
Oltre 5.000 euro annui è invece necessario aprire Partita IVA e iscriversi alla Gestione Separata Inps.
Quando nell’attività di vendita o acquisto e vendita di merci viene a mancare il carattere di occasionalità allora bisogna avviare una e commerce un attività vera e propria e aprire partita Iva.
Per avviare un’attività vera e propria si deve costituire una società davanti al notaio, le spese vanno da un migliaio di euro a O euro nel caso di costituzione di società a responsabilità limitata semplificata (senza oneri notarili). Iscriziversi alla Camera di Commercio (tramite ComUnica) e presentare la SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune nel quale s’intende avviare l’attività.
Si deve inoltre comunicare all’Agenzia delle Entrate l’indirizzo del sito Web, i dati identificativi dell’Internet Service Provider, l’indirizzo di posta elettronica, il numero di telefono e di fax.
La vendita a operatori economici di altro Paese UE prevede anche l’iscrizione nella banca dati VIES (Vat Information Exchange System).
Per quanto riguarda i costi amministrativi si devono sborsare da poche decine di euro per il pagamento dei diritti di segreteria al Comune ove si presenta la SCIA, ad un centinaio di euro per l’apertura della Partita Iva e per il diritto annuale della Camera di Commercio, seguono i costi dello Spazio web.
Chi decide di avviare un e-commerce deve mettere in conto i costi della piattaforma che permette di svolgere l’attività.
I costi si aggirano intorno a un migliaia di euro comprendono l’acquisto del servizio di hosting (allocazione sui server degli ISP), la prestazione di programmatori e web designer, prima e dopo l’avvio, l’acquisto di hardware, software e backup.

- Nome, denominazione o ragione sociale;
- domicilio e sede legale;
- contatto telefonico ed e-mail;
- numero di iscrizione al repertorio delle attività
economiche, REA o registro imprese;
- eventuale ordine professionale e numero di iscrizione presso
cui il prestatore è iscritto;
- titolo professionale e Stato membro in cui è stato
rilasciato;
- numero di Partita Iva;
- indicazione chiara e inequivocabile di prezzi e tariffe
applicate.
L’impresa invia la merce ed emette fattura, ma le vendite ai consumatori finali sono esonerate dall’obbligo di emissione salvo richiesta dal cliente, così come da scontrino e ricevuta fiscale.
Il venditore è tenuto ad annotare i corrispettivi giornalieri delle vendite, IVA compresa, nel registro dei corrispettivi.
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martedì 13 maggio 2014
400 OFFERTE LAVORO ALLA CAPGEMINI NEL SETTORE CONSULENZA
La
Capgemini Italia società presente su tutto il territorio nazionale
con 11 sedi in piena espansione si qualifica come una tra i
principali fornitori di servizi di consulenza,
information tecnology e outsourcoing, ricerca 400 consulenti nel settore informatico,Capgemini Italia conta oltre 2700 professionisti e include
società specializzate Capgemini BST e Capgemini BS.
La società ricerca giovani neolaureati ed esperti in ambito informatico da inserire nei propri uffici.
La società ricerca giovani neolaureati ed esperti in ambito informatico da inserire nei propri uffici.
Requisiti richiesti sono laurea,
personalità orientata ai risultati, capacità di comprendere
il business del cliente, spirito di iniziativa, passione per lavorare
in Team e per una crescita professionale anche di respiro
internazionale, buona. conoscenza. della lingua inglese.
Sedi di lavoro: Milano, Torino, Venezia, Roma, Bologna, Napoli, La Spezia.
Per candidarsi inviare Curriculum Vitae a www.it.capgemini.com.
Sedi di lavoro: Milano, Torino, Venezia, Roma, Bologna, Napoli, La Spezia.
Per candidarsi inviare Curriculum Vitae a www.it.capgemini.com.
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sabato 10 maggio 2014
OFFERTE LAVORO 1000 POSTI MCDONALD’S DEVELOPMENT ITALY
MCDONALD’S catena di ristorazione leader nel mondo
presente in oltre 100 paesi in Italia l’azienda conta circa
500 ristoranti con oltre 17.500 dipendenti ricerca 1000
Crew e hostess / Steward le selezioni avverranno
attraverso McItalia Job Tour evento itinerante usato
da MCDONALD’S per selezionare i ragazzi e le ragazze
che si candidano sul sito da collocare nei ristoranti che
verranno aperti.
I crew si occupano si occupano di tutte le fasi del servizio.
Le hostess e gli steward sono invece addetti all’assistenza clienti compresi i bambini che giocano nelle Gym&Fun dei ristoranti .
La sedi di lavoro sono in tutta Italia .
L’organizzazione del lavoro in turni si concilia con lo studio, ben si presta ad essere svolto anche da studenti che poi possano anche proseguire la carriera in azienda.
I Requisiti richiesti sono essere orientati al cliente, conoscenza lingua lingue per i siti turistici.
Per candidarsi inviare il curriculum vitae a www.mcdonalds.it/lavorare.
I crew si occupano si occupano di tutte le fasi del servizio.
Le hostess e gli steward sono invece addetti all’assistenza clienti compresi i bambini che giocano nelle Gym&Fun dei ristoranti .
La sedi di lavoro sono in tutta Italia .
L’organizzazione del lavoro in turni si concilia con lo studio, ben si presta ad essere svolto anche da studenti che poi possano anche proseguire la carriera in azienda.
I Requisiti richiesti sono essere orientati al cliente, conoscenza lingua lingue per i siti turistici.
Per candidarsi inviare il curriculum vitae a www.mcdonalds.it/lavorare.
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venerdì 9 maggio 2014
OFFERTE LAVORO 100 POSTI ALLA FINECOBANK
La Finecobank leader in Italia ed Europa nei servizi
finanziari innovativi ricerca 100 giovani da inserire nella
rete commerciale le offerte di lavoro sono per
promotori finanziari e neo promotori finanziari.
I candidati devono possedere i seguenti requisiti :
La sede di lavoro è in tutta Italia
Il contratto previsto è quello di agenzia monomandato con partita Iva e un supporto economico in base agli obiettivi raggiunti.
Gli interessati possono candidarsi a selezione.progetto-giovani@pfafinenco.it
Il direttore Risorse Umane è Marco Dal Brun si consiglia di inviare lettera di presentazione allegando Curriculm Vitae.
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I candidati devono possedere i seguenti requisiti :
- Laurea in Discipline Economiche
- Abilitazione e grande interesse per il settore finanziario
- Sapersi relazionare con i clienti
- Avere doti di Autogestione e Organizzazione
La sede di lavoro è in tutta Italia
Il contratto previsto è quello di agenzia monomandato con partita Iva e un supporto economico in base agli obiettivi raggiunti.
Gli interessati possono candidarsi a selezione.progetto-giovani@pfafinenco.it
Il direttore Risorse Umane è Marco Dal Brun si consiglia di inviare lettera di presentazione allegando Curriculm Vitae.
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venerdì 2 maggio 2014
PERDERE IL LAVORO CHE FARE
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Sono in molti a pensare e dire che è meglio mettersi in cammino dirigersi a nord o oltremare.
In effetti se si vuole riprendere lavoro sembra che la prima destinazione da scartare e appunto Italia ultimo come chance di lavoro di rientro entro 12 mesi con una probabilità ferma al 14% seguite da Malta e Romania rispettivamente 14,7% e 14,8%
Secondo i dati Eurostat rielaborati dalla commissione europea sulla popolazione 18- 59 anni i posti ci sono basta solo collegarli alle competenze non avere problemi almeno con una lingua straniera essere disponibili alla mobilità.
Secondo la classifica stilata per chance entro un anno in testa si trovano Estonia, Danimarca, Lettonia con 32-33% di chance di reimpiego entro 1 anno seguono Finlandia, Repubblica Ceca con 26,6% di probabilità 26,2 Ungheriam Lussemburgo 24,5% che invece non si vuole allontanare troppo possono prendere in considerazione Franciam Gran Bretagnam Spagna con un a probabilità di riempiego prossima al 25%.
Ormai si sa che sempre più italiani soprattutto under 40 preferiscono cogliere queste opportunità anche se le mete preferite sembra che siano rimaste Francia, Germania, Svizzera , Regno Unito.
I nuovi emigranti sono cambiati non sono più quelli che un tempo partivano con la valigia di cartone oggi partono con computer, trolley, laurea, se però entro un anno all’estero non si riesce a ottenere un contratto part time le chance secondo la media UE scendono al 10% significa essere fuori mercato.
Le competenze richieste per Nazione sono
Informatica
Regno Unito servono 29.000 professionisti dell’informatica in Germania sono richiesti 21.360 informatici e web designer in Olanda sono richiesti 7000 Svizzera 4.100 in Polonia 4.093 e in Ungheria 1.200
Arte teatri e musei
In Germania sono richiesti circa 30.626 lavoratori per musei teatri ed altri enti culturali nel Regno Unito sono richiesti in 27.000, in Olanda posti vuoti 29.000 nel settore artistico e di eventi, 2.306 in Belgio.
Professione docente e dottore
In Usa il sistema sanitario cerca 588.000 operatori, 90 nella scuola in Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord sono vuoti 37.000 posti nell’educazione e 79.00 nella sanità.
Il turismo
In Australia si cercano 17.000 operatori nel settore alberghiero, nel Regno Unito 60.000, in Germania 40.662, in Olanda 6.700, in Belgio 3.283.
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