I personal trainer, sono istruttori si, ma oggi, sono i veri protagonisti della palestra 2.0 .
Il personal trainer è come dice la parola un allenatore personale dedica le sue conoscenze, teoriche e pratiche, alla singola persona o al massimo ad un piccolo gruppo di persone che hanno gli stessi obiettivi.
E’ un lavoro che vede impegnati sempre più non solo uomini ma anche donne che si sono avvicinate soprattutto negli ultimi anni a questa professione.
Il personal trainer dopo un'accurata valutazione dello stato di forma fisica.
progetta e realizza, insieme al cliente, allenamenti personalizzati in base alle caratteristiche psicofisiche di quest'ultimo in funzione degli obiettivi individuati che il cliente ricerca.
Per diventare personal trainer il miglior iter di studio di partenza è la laurea ISEF Istituto superiore di Educazione Fisica oggi scomparso e sostituito dalla laurea triennale in Scienze Motorie, che può essere seguita da una specialistica di due anni.
Per vedere tutti gli atenei italiani dove si può conseguire il titolo consultare il sito www.Miur.it.
Per accedere al corso di laurea bisogna superare una prova di ammissione di tipo attitudinale e serve per accertare l’idoneità alla pratica sportiva.
Questa figura professionale deve possedere conoscenze approfondite di anatomia biomeccanica del movimento, analisi della postura, alimentazione e anche nozioni di psicologia.

Ci può essere un istruttore/personal trainer per ogni problema ad esempio fitness per mamme in attesa, dimagrire in menopausa ecc..
Per aver un percorso di studi ben spendibile ci sono associazioni di settore che certificano i personal trainer attraverso un percorso di studi collaudato.per non spendere soldi inutili è sempre bene fare riferimento alle federazioni riconosciute dal Coni (http:// coni.it) o partecipare ai master tenuti dalle università
Le più importanti associazioni sono l'ACSM, l'ACE e l'ISSA.
Queste scuole, le migliori in ambito internazionale, hanno il duplice compito di formare nello specifico il personal trainer dopo il percorso universitario e continuare con l'aggiornamento teorico-pratico con master e convention annuali che permettono al trainer di essere sempre al passo con le nuove scoperte scientifiche.
Dopo aver ottenuto una formazione di base è buona regola affiancare prima un trainer più esperto per acquisire una maggiore conoscenza del lavoro quanto poi si è pronti si può avviare una libera professione aprendo una Partita Iva, il persona trainer è considerato ancora un artigiano, le formule per lavorare possono essere di tre tipi per chi ha già clienti può appoggiarsi ad una palestra pagando una quota di affitto della struttura e tenendo il resto per sé, in alternativa si può lavorare in collaborazione con un centro sportivo riconoscendo sempre ad esso una percentuale di incassi che non dovrebbe superare il 10-20% dei guadagni del trainer , infine si può decidere di introdurre i propri clienti in una palestra affinché facciano una iscrizione di base e poi paghino a parte le lezioni individuali con il trainer.
Il personal trainer guadagna bene, in genere, il costo orario delle lezioni è vario e dipende a grandi linee se l'allenamento viene svolto a domicilio o in una palestra commerciale, dalla zona di appartenenza, se centro città o periferia e ovviamente dal curriculum ed esperienza del trainer.
Il costo può variare dai 35-40 € fino ai 60-80 € per ora di lezione, dipende appunto dalle variabili di spostamento del trainer e dal suo CV.